
Infortuni nello sport

Infortuni nel calcio
Il calcio è uno sport di squadra ad impegno aerobico-anaerobico alternato.
Osservando una partita si possono riscontrare notevoli aspetti, ad esempio le azioni veloci eseguite dai giocatori da una parte all'altra del campo, il possesso del pallone più dominante in una squadra e la continua corsa di quella avversaria nel tentativo di conquistarlo, i dribbling svolti generalmente dai giocatori più rappresentativi con l'obiettivo di liberarsi del marcatore, i ripetuti scontri tra gli atleti per interrompere la circolazione della palla.
Il calcio, quindi, è uno sport che, per le sue caratteristiche intrinseche, comporta una forte sollecitazione dell'apparato muscolo-scheletrico, con la conseguente altissima incidenza di traumi o lesioni di diversa gravità.
Ci sono due tipi di infortuni sportivi: quelli accidentali e da sovraccarico.
I primi sono più frequenti; sono causati dalla pressione che in una specifica occasione (tackle, scatto) supera il livello massimo sopportabile da un tessuto come un legamento, un osso o un tendine. Il rischio d'infortunio accidentale è molto alto durante i contrasti tra i giocatori, dove vengono applicate forze considerevoli, ma nel calcio il corpo di un'atleta può essere sottoposto ad un alto grado di sforzo anche in situazioni che non comprendono contatto con avversari.
Invece quelli da sovraccarico sono causati da sollecitazione articolare abnorme o eccessivamente ripetuta; possono insorgere durante i pesanti allenamenti di preparazione precampionato o durante i ritiri; coinvolgono innumerevoli fattori di rischio (cambio di superficie o il freddo, aumento della tensione muscolare con una scarsa tecnica di corsa, livello di durezza del terreno).